Marco Nessi - 03/07/2025
L’introduzione del principio contabile nazionale OIC 34 “Ricavi” ha portato una profonda revisione delle regole per la rilevazione e valutazione dei ricavi azien-dali, richiedendo anche un necessario coordinamento con la disciplina fiscale, in particolare ai fini della determinazione delle basi imponibili IRES e IRAP
Con il decreto ministeriale 27 giugno 2025, il Ministero dell’Economia ha introdotto importanti disposizioni di coordinamento fiscale che recepiscono nel sistema tributario le novità contenute nel principio contabile OIC 34 “Ricavi”. Il decreto riguarda i soggetti che redigono il bilancio secondo le disposizioni del codice civile, diversi dalle microimprese, e si applica a partire dai bilanci relativi agli esercizi iniziati dal 1° gennaio 2024.
La novità principale riguarda il momento di rilevazione fiscale dei ricavi. Per le prestazioni di servizi, l’OIC 34 introduce il criterio dello stato di avanzamento, secondo cui il ricavo va imputato progressivamente, a condizione che il corrispettivo maturi proporzionalmente all’attività svolta e sia determinabile in modo attendibile. Questa modalità di rilevazione comporta effetti fiscali immediati, anticipando in molti casi la tassazione rispetto al modello previgente. Un esempio tipico è quello dei contratti pluriennali di manutenzione: se l’attività è completata al 40% nel primo anno, anche la quota corrispondente di ricavo sarà tassata già in quell’esercizio.
Il decreto affronta anche alcune fattispecie specifiche. In primo luogo, i costi sostenuti per ottenere un contratto sono deducibili se capitalizzati come immobilizzazioni immateriali e recuperabili tramite il contratto stesso. Per quanto riguarda le penalità contrattuali, è previsto che il relativo costo sia deducibile solo quando diventa certo e oggettivamente determinabile: fino a quel momento, deve essere sterilizzato fiscalmente tramite una variazione in aumento.
Esempio
Un’azienda deve pagare una penale di 20.000 euro per inadempienza contrattuale, ma al 31 dicembre l'importo è ancora in trattativa.
Contabilizzazione: occorre iscrivere una stima in bilancio come riduzione di ricavo.
Effetto fiscale: la penalità sarà deducibile solo quando l’ammontare sarà certo e oggettivamente determinabile. Fino ad allora, va sterilizzata con variazione in aumento in dichiarazione.
Analoga logica è applicabile alle vendite con diritto di reso valutate su base statistica: in questo caso il fondo per i rimborsi futuri, pur iscritto in bilancio, è indeducibile fino a quando il cliente effettua effettivamente il reso.
Esempio
Un’azienda vende beni per 1 milione di euro con un tasso storico di reso del 5%. Secondo l’OIC 34, deve iscrivere un ricavo di 950.000 euro e contemporaneamente uno stanziamento a fondo oneri per 50.000 euro.
Impatto fiscale: Il fondo non è deducibile immediatamente (trattandosi di accantonamento), ma lo diventa nel momento in cui il cliente effettua il reso. Nel frattempo, però, il ricavo netto resta tassabile per intero, generando una temporanea divergenza.
Il principio OIC 34 chiarisce infine che, per le società che operano come agenti per conto di terzi, il ricavo fiscalmente rilevante è rappresentato esclusivamente dalla provvigione e non dal valore complessivo della transazione.
Esempio
Una società che vende prodotti per conto di un produttore terzo (senza assumersi rischio di magazzino né fissare il prezzo finale) realizza vendite per 1 milione di euro, su cui spetta una commissione del 10%.
Contabilizzazione: la società rileva un ricavo di 100.000 euro, non 1 milione.
Effetto fiscale: questo valore, coerente con i criteri OIC 34, è anche quello imponibile IRES/IRAP.
Il decreto coordina anche le modifiche ai principi contabili OIC 16 e 31 in materia di obblighi di smantellamento e ripristino: i relativi costi, se capitalizzati, rientrano nel costo del bene e sono deducibili tramite ammortamento. Tuttavia, le variazioni di stima legate al trascorrere del tempo mantengono natura di accantonamento non deducibile, salvo l’adozione di un criterio forfetario.
Esempio
Un’impresa realizza un impianto industriale e iscrive tra i costi capitalizzati anche 100.000 euro di obblighi futuri di smantellamento.
Contabilizzazione: questi costi incrementano il valore del cespite e sono ammortizzati nel tempo.
Effetto fiscale: gli ammortamenti relativi a questi costi sono deducibili. Tuttavia, gli aggiornamenti di stima per il trascorrere del tempo (es. 5% annuo) non lo sono, a meno che non siano rilevati separatamente: in quel caso si applica un criterio forfetario (es. deducibilità su 20 anni di 5.000 euro/anno non concessa).
Le nuove regole si applicano dal bilancio 2024 (o dal primo esercizio iniziato dopo il 1° gennaio 2024 per i soggetti con esercizio infrannuale), con la possibilità di optare per il riallineamento delle divergenze contabili e fiscali secondo quanto previsto dal D.Lgs. 192/2024.
Tax news n. 40 del 31/07/2025
I soggetti che hanno applicato gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che, relativamente al biennio d’imposta 2025-2026, aderiscono al Concordato Preventivo biennale, potranno accedere al c.d. “ravvedimento speciale”. Si tratta di un’opportunità per regolarizzare posizioni pregresse con un costo fiscale ridotto, beneficiando di aliquote agevolate e senza sanzioni piene né interessi elevati.
Tax news n. 39 del 21/07/2025
Il D.M. 9 luglio 2025 ha disciplinato le modalità operative di adesione al regime di adempimento collaborativo (c.d. “Tax Control Framework”) per le P.M.I. che intendono dotarsi volontariamente di un assetto certificato di rilevazione, gestione e presidio del rischio fiscale.
Tax news n. 38 del 14/07/2025
Il concordato preventivo biennale (disciplinato dal D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e Fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale.
Tax news n. 37 del 07/07/2025
Com’è noto la Legge di Bilancio 2025 ha modificato il trattamento fiscale dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo. Nella circolare 3 luglio 2025 n. 10/E, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la decorrenza del nuovo regime, le condizioni per l’applicazione della disciplina transitoria e le modalità di gestione delle proroghe e delle riassegnazioni.
Tax news n. 36 del 03/07/2025
L’introduzione del principio contabile nazionale OIC 34 “Ricavi” ha portato una profonda revisione delle regole per la rilevazione e valutazione dei ricavi azien-dali, richiedendo anche un necessario coordinamento con la disciplina fiscale, in particolare ai fini della determinazione delle basi imponibili IRES e IRAP
Tax news n. 35 del 01/07/2025
Definite le condizioni per l’accesso al nuovo regime opzionale di affrancamento dei saldi attivi e delle riserve in sospensione d’imposta previo pagamento di un’imposta sostitutiva del 10%.
Tax news n. 34 del 26/06/2025
La circolare 25 giugno 2025 n. 127654 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ufficialmente prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per la comunicazione obbligatoria del domicilio digitale (PEC) degli amministratori di società. Nonostante questo rinvio restano aperte alcune criticità che dovranno essere risolte
Tax news n. 33 del 24/06/2025
L’articolo 1, commi da 125 a 129, della Legge 124/2017 ha introdotto un obbligo di pubblicità per le erogazioni pubbliche percepite da imprese ed enti da assolvere entro il 30 giugno di ogni anno. Per le imprese, le modalità di assolvimento variano in funzione del regime contabile adottato, della dimensione aziendale e della struttura del bilancio.
Tax news n. 32 del 19/06/2025
Il Decreto Legge 17 giugno 2025 n. 84 ha introdotto una serie di misure in ambito fiscale con impatti rilevanti su operazioni straordinarie, fiscalità internazionale, IVA e agevolazioni per l’occupazione. In questa Tax News si analizzano i principali interventi disposti dal provvedimento.
Tax news n. 31 del 17/06/2025
A seguito della pubblicazione del provvedimento attuativo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in data 16 giugno 2025, è operativa la procedura per la comunicazione necessaria alla fruizione del credito d’imposta “Transizione 4.0” per gli investimenti effettuati o prenotati nel 2025.
Tax news n. 30 del 16/06/2025
Il Decreto Fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025 (in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) ha corretto l’ambito applicativo delle nuove regole sulla tracciabilità delle spese di trasferta, introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Le novità si applicano a partire dal 1° gennaio 2025, con effetto retroattivo.
Tax news n. 29 del 13/06/2025
La presente Taxnews riassume alcune novità fiscali contenute nel Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri in data 12 giugno 2025, di cui ha dato notizia il Comunicato stampa emesso ieri dal Governo. Tra le principali misure si segnalano la proroga dei termini per il pagamento delle imposte e nuove semplificazioni per le imprese e per la determinazione del reddito da lavoro autonomo.
Tax news n. 28 del 09/06/2025
Con il Provvedimento del 5 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha avviato i controlli sulle dichiarazioni 2021 per sanare errori sugli Aiuti di Stato e “de minimis” che impediscono l’iscrizione nei registri ufficiali
Tax news n. 27 del 03/06/2025
Con la Legge 27 maggio 2025, n. 78 è stato convertito in legge il D.L. n. 39/2025, che disciplina l’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative contro i ri-schi catastrofali. La normativa ha introdotto scadenze differenziate, chiarito la determinazione del valore da assicurare, e specificato le condizioni ed i limiti di copertura.
Tax news n. 26 del 29/05/2025
A partire dal 1° aprile 2025, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo metodo di regolarizzazione dell’omessa o irregolare fatturazione del cedente/prestatore, allo scopo di evitare l’applicazione di sanzioni è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione TD29.
Tax news n. 25 del 20/05/2025
L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti istruzioni operative in merito alla verifica dei requisiti Iva (soggettivo, oggettivo e territoriale) relativi alle operazioni di distacco di personale
Tax news n. 24 del 20/05/2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che disciplina il processo di prenotazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2025 o privi di acconto entro fine 2024
Tax news n. 23 del 20/05/2025
Al fine di risolvere i dubbi in merito all’esatta individuazione della decorrenza delle novità introdotte relativamente ai veicoli assegnati in uso promiscuo, in sede di conversione del DL 19/2025 (c.d. “Decreto Bollette”) è stata chiarita la necessità di applicare la vecchia disciplina ai veicoli ordinati nel 2024 e concessi in uso promiscuo entro il 30 giugno 2025
Tax news n. 22 del 31/03/2025
La nuova classificazione ATECO introduce aggiornamenti significativi per la codifica delle attività economiche. Le modifiche riguardano imprese, professionisti e amministrazioni, con impatti sugli adempimenti fiscali e le dichiarazioni IVA e redditi. L’adeguamento è essenziale per garantire conformità e corretta applicazione delle nuove disposizioni
Tax news n. 21 del 31/03/2025
ll Consiglio dei Ministri del 28 marzo ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Tax news n. 20 del 21/03/2025
La riapertura dei termini per il riversamento volontario del credito R&S rappresenta un’ulteriore possibilità per le imprese di sanare eventuali utilizzi indebiti del credito d’imposta. La decisione di aderire dovrà essere ponderata alla luce di tutti gli aspetti fiscali, finanziari e legali coinvolti.
Tax news n. 19 del 21/03/2025
In questa newsletter commentiamo la nota n. 43836 del 12 marzo, mediante la quale il Mimit ha fornito i primi chiarimenti in relazione all’obbligo di possesso di una PEC a carico degli amministratori di società
Tax news n. 18 del 07/03/2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto l'obbligo di tracciabilità per le spese di viaggio, vitto, alloggio e trasporto effettuate da dipendenti e collaboratori durante le trasferte al di fuori del comune di lavoro.
Tax news n. 17 del 06/03/2025
In questa newsletter ricordiamo l’adempimento relativo alla Certificazione Unica 2025 di prossima scadenza, con particolare riferimento ai termini di trasmissione previsti ed alle nuove ipotesi di esclusione da questo obbligo.
Tax news n. 16 del 06/03/2025
In questa newsletter analizziamo il nuovo obbligo di copertura assicurativa contro i rischi catastrofali a carico delle imprese (in scadenza il prossimo 31 marzo) alla luce del decreto interministeriale 30 gennaio 2025 n. 18, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 febbraio 2025.
Tax news n. 15 del 27/02/2025
In questa newsletter analizziamo la recente risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate all’interpello 13 febbraio 2025 n. 33, con cui è stato chiarito il trattamento iva delle operazioni commerciali effettuate da una stabile organizzazione in Italia di una società estera.
Tax news n. 14 del 24/02/2025
In questa newsletter analizziamo la recente risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate all’interpello 18 dicembre 2024 n. 266, con cui è stata chiarita la rilevanza ai fini IVA degli aggiustamenti di prezzo effettuati nelle transazioni soggette alla disciplina del c.d. “transfer pricing”.
Tax news n. 13 del 18/02/2025
La normativa sulla valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante è stata nuovamente aggiornata con la proroga della deroga introdotta dal D.L. 73/2022. Il recente intervento normativo, confermato dal D.M. del 23 settembre 2024, consente alle imprese non IAS adopter di evitare svalutazioni dovute a oscillazioni temporanee del mercato finanziario, mantenendo il valore contabile dei titoli.
Tax news n. 12 del 17/02/2025
Con questa Tax News diamo conto dei requisiti richiesti per esercitare le funzioni di rappresentante fiscale ai fini IVA così come individuati dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 dicembre 2024 attuativo del D.Lgs. 13/2024
Tax news n. 11 del 14/02/2025
Con questa Tax News diamo conto della riapertura relativa alla estromissione agevolata dell’immobile strumentale dall’impresa individuale disposta dalla Legge di Bilancio 2025
Tax news n. 10 del 13/02/2025
Con questa Tax News diamo conto dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in relazione alle modalità di regolarizzazione delle fatture omesse o irregolari e la decorrenza della nuova disciplina
Tax news n. 9 del 11/02/2025
Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 dicembre scorso sono state fornite le istruzioni della nuova comunicazione preventiva, con la quale le piccole imprese italiane (in forma di ditta individuale) possono aderire al regime transfrontaliero di franchigia (esenzione) IVA loro dedicato. La comunicazione preventiva va inoltrata attraverso un’apposita procedura web disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
Tax news n. 8 del 30/01/2025
Con questa TaxNews diamo conto delle novità disposte dal recente Decreto 192/2024 in relazione al riaddebito al committente delle spese sostenute dai professionisti per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente al cliente. Le modifiche introdotte hanno un rilevante impatto non solo per i lavoratori autonomi ma anche per i soggetti che si trovano ad interfacciarsi con gli stessi e che devono porre in essere i relativi adempimenti previsti in qualità di sostituti d’imposta.
Tax news n. 7 del 17/01/2025
Questa modifica prevede una formula precisa per il calcolo del periodo di prova, stabilendo limiti minimi e massimi che non possono essere superati nemmeno dalla contrattazione collettiva.
Tax news n. 6 del 14/01/2025
Con la presente Taxnews si illustrano le novità della proroga al 2025 del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES (zona economica speciale) unica per il Mezzogiorno (di cui all’art. 16 del D.L. n. 124/2023), disposta dalla legge di Bilancio 2025.
Tax news n. 5 del 13/01/2025
Con la presente Taxnews si dà conto del nuovo obbligo, per gli amministratori/liquidatori di società, di dotarsi di un domicilio digitale (la PEC) a partire dal 1° gennaio 2025.
Tax news n. 4 del 13/01/2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, per il solo 2025, la c.d. “IRES premiale” riducendo l’aliquota IRES dal 24% al 20% per le sole società che accantonano a riserva almeno l’80% dell’utile 2024 e che ne investono una parte in beni 4.0 e 5.0 ed effettuano nuove assunzioni. Con la presente TaxNews si fornisce una sintesi della disciplina in esame.
Tax news n. 3 del 10/01/2025
Con la presente Taxnews si illustrano le numerose modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207 del 30 dicembre 2024), per i crediti d’Imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0.
Tax news n. 2 del 03/01/2025
Il D.Lgs. 192/2024 ha modificato l’articolo 173 del TUIR introducendo la disciplina fiscale dell’operazione di scissione con scorporo. Con la presente Tax News si fornisce una sintesi di tale operazione straordinaria e dei suoi riflessi fiscali.
Tax news n. 1 del 02/01/2025
Con la presente Tax News si segnalano le modifiche apportate alla disciplina delle c.d. “società di comodo”, in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024 per i soggetti solari).