Approvata la Legge di Bilancio 2025, con interventi significativi su fisco, welfare e previdenza sociale. Tra le novità, misure per il Sud, il sostegno alle famiglie e modifiche alle pensioni. Inoltre, il Decreto Milleproroghe introduce proroghe importanti in ambito lavorativo e assistenziale.
Il Senato, nella mattinata del 28 dicembre, ha approvato definitivamente la Legge di Bilancio 2025, con 108 voti favorevoli, 63 contrari e un’astensione. Il disegno di legge di bilancio, che include anche il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, è ora pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Diverse sono le novità introdotte, che riguardano in particolare il sistema fiscale, il welfare e la previdenza sociale. Di seguito i punti salienti:
- Taglio del Cuneo Fiscale e Riforma IRPEF: il taglio del cuneo si trasforma in bonus fino ad €20.000 e detrazioni fino ad €40.000, con meccanismi di decalage. Questo intervento interesserà 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto all’anno precedente, grazie all’innalzamento della soglia di reddito da 35.000 a 40.000 euro. Inoltre, per quanto riguarda l’IRPEF, viene stabilizzata la suddivisione in tre scaglioni: il 23% per i redditi fino a 28.000 euro, il 35% per i redditi da 28.000 a 50.000 euro e il 43% per i redditi oltre 50.000 euro. Le aliquote regionali e locali, tuttavia, rimarranno invariate fino al 2027.
- Bonus Sud: Per le aree del Sud Italia, sono previste nuove disposizioni relative alla decontribuzione. Sebbene il beneficio venga ridotto dal 30% al 25%, con un meccanismo di decalage che lo porterà al 20% nel 2026 e al 15% nel 2029, l’esonero sarà comunque un’opportunità importante per le micro e piccole imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Le imprese che occupano lavoratori nel Sud Italia, ma che non rientrano nelle categorie previste, potranno ottenere l’esonero solo previa autorizzazione dell’Unione Europea, a condizione che dimostrino un aumento dell’occupazione a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente.
- Detassazione dei premi di risultato: per i premi e le somme erogate nel 2025, 2026 e 2027, il comma 385 riduce l'aliquota dell'imposta sostitutiva sui premi di produttività, prevista dall'articolo 1, comma 182, della legge n. 208/2015, dal 10% al 5%.
- Bonus affitti neoassunti: I commi da 386 a 391 prevedono un incentivo per i lavoratori che trasferiscono la propria residenza a oltre 100 chilometri dal luogo di lavoro. Il beneficio consiste nell'esenzione fiscale, fino a 5.000 euro annui, per le somme pagate dai datori di lavoro per l'affitto e la manutenzione delle abitazioni dei dipendenti assunti a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. Per accedere al beneficio, il lavoratore deve aver guadagnato nel periodo precedente all'assunzione non più di 35.000 euro e aver cambiato residenza a più di 100 chilometri dalla vecchia sede di lavoro, fornendo apposita dichiarazione. L'esenzione è valida per i primi due anni di assunzione, non influisce sui contributi e viene considerata nell'ISEE per prestazioni assistenziali e previdenziali.
- Fringe benefit: Per i periodi d'imposta 2025, 2026 e 2027, i commi 390 e 391, in deroga alle disposizioni dell'articolo 51, comma 3, , del TUIR, aumentano il limite di esenzione dal reddito imponibile (e dalla tassazione sostitutiva agevolata) per i lavoratori dipendenti, portandolo da 258,23 euro a 1.000 euro (2.000 euro per i dipendenti con figli a carico).
Tale esenzione riguarda: a) il valore dei beni ceduti e dei servizi offerti al lavoratore; b) le somme pagate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle seguenti spese:
•utenze domestiche per il servizio idrico integrato;
•energia elettrica e gas naturale;
•affitto della prima casa;
•interessi sul mutuo della prima casa. - Settore ristorazione e turismo, mance: Il comma 520 modifica le disposizioni della legge n. 197 del 2022 riguardo alla tassazione delle mance nel settore ristorazione e turismo. Dal 1° gennaio 2025, le mance ricevute dai lavoratori del settore (fino a 75.000 euro di reddito annuale) saranno considerate reddito da lavoro dipendente e, salvo rinuncia scritta, saranno soggette a una tassazione sostitutiva del 5%, fino al 30% del reddito percepito per le prestazioni lavorative annuali. Le mance non concorreranno al calcolo di contributi previdenziali, assistenziali, premi INAIL e TFR. Inoltre, il limite red-dituale per applicare questa tassazione agevolata sale da 50.000 a 75.000 euro. La tassazione sostitutiva si applica automaticamente, a meno di una rinuncia scritta da parte del lavoratore, e include anche i redditi da altre attività lavorative. Il superamento del limite reddituale, nel periodo successivo, impedirà l'applicazione della tassazione agevolata sulle mance.
- Settore strutture turistico-alberghiero, detassazione lavoro notturno e straordinario: Per garantire la stabilità occupazionale e rispondere alla carenza di lavoratori nel settore turistico e termale, i commi da 395 a 398 stabiliscono che, dal 1° gennaio al 30 settembre 2025, i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40.000 euro nel 2024 riceveranno un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde per lavoro notturno, straordinario e festivo. Questo trattamento, che non incide sul reddito, riguarda i lavoratori dei settori della ristorazione e del turismo, inclusi gli stabilimenti termali. Il trattamento verrà erogato su richiesta del lavoratore e deve essere dichiarato nella certificazione unica. Il sostituto d'imposta recupera il credito tramite compensazione fiscale.
- Congedo parentale: A partire dal 1° gennaio 2024, per i lavoratori che terminano il congedo di maternità o paternità, l’indennità del congedo parentale sarà elevata all’80% della retribuzione per i primi 3 mesi, fino al sesto anno di vita del bambino. Dopo tale periodo, il congedo parentale continuerà ad essere indennizzato al 30% fino al nono anno di età del bambino, e successivamente non sarà più retribuito, salvo che il congedo non inizi dal settimo anno, nel qual caso rimane al 30%. L’indennità del 30% sarà mantenuta anche nel decimo e, se presente, nell’undicesimo mese, solo se il reddito del genitore è inferiore a 2,5 volte il trattamento minimo della pensione INPS.
- Bonus asilo nido: Il comma 209 stabilisce che, ai fini del calcolo dell'ISEE per l'assegnazione del bonus, non vengano considerati i pagamenti relativi all'Assegno unico e universale, previsto dal D.Lgs. n. 230/2021. Il comma 2011 elimina, invece, il requisito di avere almeno un figlio sotto i 10 anni per ottenere l'importo massimo del bonus, che ammonta a 3.600 euro all’anno. Pertanto, per i bambini nati dopo il 31 dicembre 2023, il contributo massimo sarà di:
- 3.600 euro annui per le famiglie con ISEE minorenni fino a 40.000 euro (indipendentemente dalla presenza di un figlio sotto i 10 anni);
- 1.500 euro annui per le famiglie con ISEE minorenni superiori a 40.000 euro, o in caso di assenza di ISEE minorenni, ISEE con dati omessi o errati, o ISEE discordante. - Lavoratrici madri: A partire dal 2025, il comma 219 prevede un parziale esonero contributivo per le lavoratrici dipendenti (escluse quelle domestiche) e le lavoratrici autonome con un reddito non superiore a 40.000 euro annui. L’esonero riguarda la quota dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti e si applica alle madri di due o più figli, o alle madri di tre o più figli a partire dal 2027. L’esonero è valido fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, o fino al diciottesimo anno se si hanno tre o più figli. Tuttavia, le lavoratrici che beneficiano già dell'esonero previsto dalla legge di Bilancio 2024 non avranno diritto all'esonero per il 2025 e 2026. Un decreto ministeriale stabilirà le modalità di attuazione e la misura dell’esonero, con un fondo di 300 milioni di euro annui. Inoltre, per le lavoratrici autonome, l’esonero sarà calcolato in base al reddito minimo previsto dalla legge n. 233/199.
- Soglia della Flat Tax per Dipendenti e Pensionati: La Legge di Bilancio prevede l’innalzamento della soglia di reddito per l’accesso alla flat tax, che sale da 30.000 a 35.000 euro. Tale misura consente ai dipendenti e ai pensionati con redditi sotto tale soglia di usufruire di una tassazione agevolata al 15%, con una riduzione al 5% per le nuove attività avviate.
- Flat Tax al 5% sugli Straordinari degli Infermieri: Una delle novità specifiche riguarda gli infermieri, i cui straordinari saranno tassati con un’aliquota ridotta del 5%, a partire dal 2025. Questo intervento mira a supportare il settore sanitario, particolarmente sotto pressione, con un focus sulla valorizzazione del lavoro extra svolto dagli infermieri.
- Incremento del Fondo per il Bonus Psicologo: La Legge di Bilancio destina maggiori risorse al “Bonus Psicologo”, il cui scopo è sostenere gli studenti nelle scuole con servizi di supporto psicologico, in un periodo che ha visto aumentare le difficoltà legate al benessere mentale, specialmente tra i giovani.
- Bonus Nuove Nascite: A partire da gennaio 2025, sarà introdotto un nuovo “bonus per le nuove nascite”, pari a 1.000 euro una tantum, destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro annui. Questo incentivo è volto a sostenere la natalità in Italia, una misura che si inserisce nel più ampio pacchetto di politiche sociali a favore delle famiglie.
- Pensione a 64 anni: Per i lavoratori interamente contributivi, cioè quelli che hanno versato i contributi esclusivamente al sistema previdenziale, sarà possibile accedere alla pensione anticipata a partire dai 64 anni di età. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, la soglia minima di anni di contributi richiesti per il pensionamento anticipato salirà da 20 a 25 anni, con un ulteriore incremento a 30 anni entro il 2030.
In parallelo, il 27 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Milleproroghe 2025, che introduce misure urgenti di proroga in ambito normativo, toccando anche aspetti legati al lavoro, alla previdenza sociale e alla sicurezza. Tra le disposizioni più rilevanti:
- Permessi di Soggiorno per i Rifugiati Ucraini: I permessi di soggiorno, rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea in seguito al conflitto in Ucraina, che scadono il 31 dicembre 2024, possono essere rinnovati fino al 4 marzo 2026. Inoltre, al momento della richiesta di rinnovo, il permesso può essere convertito per motivi di lavoro, qualora il titolare sia impiegato in attività professionali.
- Proroga Contratti a Tempo Determinato: È stata differita al 31 dicembre 2025 la possibilità di prorogare i contratti a tempo determinato oltre i 12 mesi, per esigenze tecniche, organizzative o produttive, in mancanza di specifiche disposizioni da parte della contrattazione collettiva. Questa misura interessa in particolare le imprese che operano in settori in cui la durata dei contratti è legata a esigenze temporanee.
- Norme per le Società Sportive Professionistiche: È stata prorogata al 31 dicembre 2025 la disposizione che obbliga le società sportive professionistiche a costituire un organo consultivo con pareri obbligatori ma non vincolanti per la tutela degli interessi dei tifosi. Questa norma mira a garantire che le esigenze dei tifosi siano considerate nella gestione delle società sportive.
- Assistenza per le Persone Provenienti dall’Ucraina: Sono state prorogate fino al 31 dicembre 2025 le misure di assistenza pubblica per le persone che, a causa degli eventi bellici in Ucraina, sono state costrette a lasciare il Paese. Entro il 10 gennaio 2025, il Dipartimento della protezione civile avvierà una ricognizione per individuare chi necessita di proseguire l’assistenza pubblica, con la possibilità di ricevere un contributo straordinario per l’uscita dalle strutture.

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Anno 2025
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- n.45 - 01/09/2025 - Saldo attivo di rivalutazione: non tassato l’utilizzo a copertura perdite
- n.44 - 26/08/2025 - TP Adjustments: chiariti i presupposti per l’applicazione dell’IVA
- n.43 - 22/08/2025 - Iva all'importazione detraibile pur in assenza di proprietà dei beni
- n.42 - 18/08/2025 - Il nuovo regime di riporto delle perdite fiscali nei conferimenti d’azienda
- n.41 - 12/08/2025 - Ires premiale 2025: pubblicato il decreto attuativo
- n.40 - 31/07/2025 - Ravvedimento speciale per chi aderisce al Concordato preventivo biennale 2025-2026
- n.39 - 21/07/2025 - Tax Control Framework volontario per le PMI: approvato il Decreto
- n.38 - 14/07/2025 - Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025-2026
- n.37 - 07/07/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo: chiarito l’ambito applicativo
- n.36 - 03/07/2025 - Nuove regole fiscali per i ricavi: cosa prevede il DM 27 giugno 2025
- n.35 - 01/07/2025 - Riserve in sospensione d’imposta: il quadro operativo dell’affrancamento
- n.34 - 26/06/2025 - Prorogata al 31 dicembre 2025 la comunicazione PEC degli amministratori
- n.33 - 24/06/2025 - EROGAZIONI PUBBLICHE: INFORMATIVA ENTRO 30 GIUGNO 2025
- n.32 - 19/06/2025 - Decreto fiscale 84/2025: le principali novità
- n.31 - 17/06/2025 - Invio comunicazione per credito d’imposta transizione “4.0” – Investimenti 2025
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- n.29 - 13/06/2025 - Slittamento dei termini di versamento delle imposte per i soggetti ISA e i contribuenti forfettari e altre novità fiscali
- n.28 - 09/06/2025 - Aiuti di Stato: come regolarizzare gli errori nella dichiarazione 2021
- n.27 - 03/06/2025 - Polizze catastrofali: cosa cambia per le imprese dopo la legge di conversione
- n.26 - 29/05/2025 - Chiarite le specifiche tecniche per la regolarizzazione delle fatture
- n.25 - 20/05/2025 - Distacco del personale: chiarito il trattamento ai fini IVA
- n.24 - 20/05/2025 - Bonus beni strumentali materiali 4.0: pronto il modello di comunicazione 2025
- n.23 - 20/05/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo ai dipendenti: chiarita la decorrenza
- n.22 - 31/03/2025 - Nuovi codici ATECO e dichiarazione IVA. Cosa cambia dal 1° aprile
- n.21 - 31/03/2025 - Polizze catastrofali prorogate ma solo per le Piccole e Medie Imprese
- n.20 - 21/03/2025 - Credito d’imposta R&S: termine per il riversamento prorogato al 3 giugno 2025
- n.19 - 21/03/2025 - PEC amministratori: i chiarimenti del MIMIT
- n.18 - 07/03/2025 - Spese per trasferte aziendali nel 2025: nuovo requisito di registrazione e detrazioni fiscali per aziende e lavoratori.
- n.17 - 06/03/2025 - Certificazione unica 2025: le scadenze e le esclusioni
- n.16 - 06/03/2025 - Rischi catastrofali: polizza obbligatoria per le imprese entro il prossimo 31 marzo
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- n.9 - 11/02/2025 - Il nuovo regime transfrontaliero di esenzione IVA per le piccole imprese UE
- n.8 - 30/01/2025 - Definite le nuove regole per il trattamento dei rimborsi spese nel reddito professionale
- n.7 - 17/01/2025 - Periodo di prova nei contratti di lavoro: modifiche della nuova Legge e le sue implicazioni.
- n.6 - 14/01/2025 - Proroga al 2025 del credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno
- n.5 - 13/01/2025 - Il nuovo obbligo di richiesta della PEC per gli amministratori e i liquidatori di società
- n.4 - 13/01/2025 - IRES premiale al 20% per il 2025
- n.3 - 10/01/2025 - Le novità 2025 per i crediti d’Imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0
- n.2 - 03/01/2025 - Scissioni con scorporo: chiarita la disciplina fiscale
- n.1 - 02/01/2025 - Nuove aliquote per le società di comodo
Anno 2024
- n.30 - 31/12/2024 - Legge di Bilancio 2025 e Decreto Milleproroghe 2025
- n.29 - 19/12/2024 - Disegno di Legge Lavoro 2024
- n.28 - 03/12/2024 - Veicoli in uso promiscuo ai dipendenti: cosa cambia dal 1° gennaio 2025
- n.27 - 02/12/2024 - DIRIGENTI - Aziende industriali
- n.26 - 25/11/2024 - Differenze di cambio: eliminate le differenze civilistico-fiscali
- n.25 - 25/11/2024 - Distacco del personale soggetto ad IVA dal 2025
- n.24 - 15/11/2024 - Nuova residenza fiscale delle persone fisiche: arrivano i chiarimenti
- n.23 - 15/11/2024 - Chiariti i nuovi criteri per identificare la residenza fiscale delle società
- n.22 - 16/10/2024 - Concordato Preventivo Biennale: possibile sanatoria per le annualità pregresse
- n.21 - 14/10/2024 - Decreto riscossione: possibile chiedere nuove rateizzazioni
- n.20 - 10/10/2024 - Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso: le novità
- n.19 - 01/10/2024 - Concordato preventivo biennale
- n.18 - 19/09/2024 - Tax credit investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni sportive
- n.17 - 12/09/2024 - Emanate le regole operative del tax credit “Transizione 5.0” per i progetti di investimento innovativi delle imprese
- n.16 - 13/07/2024 - Limitazioni alla compensazione dei crediti d'imposta: novità dal 01.07.2024
- n.15 - 24/05/2024 - Global minimum tax – safe harbours: Decreto attuativo
- n.14 - 16/04/2024 - Novità urgenti credito d'imposta 4.0 e R&S
- n.13 - 10/04/2024 - Fringe Benefit: novità 2024
- n.12 - 31/03/2024 - Limiti di deducibilità per le spese derivanti da opera-zioni con Paesi “black list”
- n.11 - 15/03/2024 - Credito d’imposta Transizione 5.0
- n.10 - 15/03/2024 - Nuovo obbligo di stipula di una polizza contro le calamità naturali (Legge di Bilancio 2024)
- n.9 - 14/03/2024 - La nuova disciplina della deducibilità fiscale dei costi black list
- n.8 - 15/02/2024 - La nuova maggiorazione 2024 del costo del lavoro per le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato
- n.7 - 09/02/2024 - Legge di Bilancio 2024: la rivalutazione di terreni e partecipazioni da perfezionare entro il 30 giugno 2024
- n.6 - 24/01/2024 - Decreto Anticipi: le novità per gli affitti brevi e le locazioni turistiche.
- n.5 - 18/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per la tassazione delle plusvalenze immobiliari per i fabbricati oggetto di interventi Superbonus
- n.4 - 17/01/2024 - Istituzione del credito d’imposta per la c.d. ZES Unica del Mezzogiorno
- n.3 - 16/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per i fringe benefit e i premi di risultato
- n.2 - 12/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: ulteriori novità a carattere tributario per le imprese
- n.1 - 08/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: le novità per le imprese
Anno 2023
- n.23 - 27/10/2023 - Proroga del versamento del secondo acconto delle imposte per le persone fisiche titolari di partita IVA
- n.22 - 20/10/2023 - Utilizzo dei Tax Credit energia e gas del primo e secondo trimestre 2023 entro e non oltre il 16 novembre 2023
- n.21 - 11/10/2023 - Comunicazione dei dati del titolare effettivo entro l’11 dicembre 2023
- n.20 - 06/10/2023 - Proroga al 31 ottobre 2023 del pagamento per usufruire della sanatoria delle irregolarità formali
- n.19 - 27/09/2023 - Novità in materia di smart working e altre novità fiscali di interesse per le imprese e le persone fisiche
- n.18 - 22/09/2023 - Applicazione dal 2024 del nuovo principio contabile OIC 34 sulla rilevazione e valutazione dei ricavi da vendita di beni e servizi
- n.17 - 08/09/2023 - Obbligo di indicazione del “titolare effettivo” nel modello Redditi 2023, con riferimento a taluni crediti di imposta usufruiti per i periodi di imposta 2020, 2021 e 2022
- n.15 - 25/08/2023 - Come sfruttare l’opportunità di continuare a tenere le assemblee societarie mediante mezzi di telecomunicazione anche dopo il 31 luglio 2023, mediante un’apposita modifica statutaria
- n.14 - 23/08/2023 - Entrata in vigore delle nuove disposizioni in tema di “Whistleblowing” e relativi adempimenti
- n.13 - 24/07/2023 - Assegnazione agevolata dei beni ai soci entro il 30 settembre 2023
- n.12 - 20/06/2023 - Proroga al 20 luglio 2023 della scadenza di versamento delle imposte dirette e del saldo IVA annuale
- n.11 - 04/04/2023 - Crediti d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici – estensione al secondo trimestre 2023
- n.10 - 21/02/2023 - Comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel 2022 per l’acquisto di prodotti energetici
- n.9 - 20/02/2023 - Come richiedere il prospetto informativo dei carichi fiscali ammessi alla “rottamazione-quater” delle cartelle/avvisi
- n.8 - 17/02/2023 - La nuova rendicontazione di sostenibilità richiesta alle imprese dalla normativa europea
- n.7 - 07/02/2023 - Chiarimenti sul trattamento IVA di una cessione a catena di beni destinati ad essere esportati fuori dal territorio dell’Unione europea (Risposta ad Interpello n. 136 del 23 gennaio 2023).
- n.6 - 02/02/2023 - Novità in tema di lavoro a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.5 - 01/02/2023 - Altre novità fiscali a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.4 - 24/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.3 - 19/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023 e nel Decreto Milleproroghe
- n.2 - 11/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023: la cosiddetta “tregua fiscale”
- n.1 - 03/01/2023 - Novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023