Gli aggiustamenti di transfer pricing assumono rilevanza ai fini IVA solo se contrattualmente qualificati come variazioni di corrispettivo e direttamente riferibili alle operazioni previamente individuate. In caso contrario, si tratta di mere rettifiche contabili non soggette ad IVA. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello 20 agosto 2025 n. 214.
Nel caso analizzato la società ALFA (distributore italiano appartenente al gruppo multinazionale BETA) acquista componenti elettronici da DELTA (consociata estera senza stabile organizzazione in Italia, ma identificata ai fini IVA tramite rappresentante fiscale). In forza del nuovo contratto di distribuzione, i prezzi applicati alle forniture vengono definiti “provvisori” e, come tali, sono soggetti a revisione trimestrale o annuale attraverso aggiustamenti periodici calcolati sulla base del metodo reddituale TNMM (c.d. “Transactional Net Margin Method”). In applicazione di questo metodo, il margine operativo (ROS - Return on Sales) effettivamente realizzato da ALFA viene confrontato con un margine obiettivo di libera concorrenza, tale per cui:
- se il ROS effettivo supera il target: DELTA emette una nota di variazione in aumento del prezzo;
- viceversa, se è inferiore, viene emessa una nota di variazione in diminuzione.
A supporto di queste rettifiche, DELTA fornisce un prospetto analitico (breakdown) con l’indicazione delle singole fatture originarie interessate e la ripartizione degli aggiustamenti sui relativi corrispettivi.
In questo contesto è stato chiesto di chiarire la rilevanza ai fini IVA degli aggiustamenti così documentati e regolati, nonchè l'eventuale obbligo di emissione delle note di variazione ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72 ed applicazione del meccanismo di reverse charge (ex art. 17, c. 2, DPR 633/72).
Alla luce delle previsioni contrattuali e della documentazione prodotta, l’Agenzia ha ritenuto sussistente il nesso diretto (richiesto dalla normativa IVA) tra le rettifiche e le operazioni originarie. A conferma, sono stati richiamati i principi espressi dalla Corte di Giustizia UE, secondo cui la base imponibile dell’IVA è costituita dal corrispettivo effettivamente ricevuto (valore soggettivo), e non da un importo stimato in base al valore normale. La conclusione dell’Agenzia si è basata anche sui criteri elaborati a livello unionale (Working Paper n. 923/2017 della Commissione Europea e documento del VAT Expert Group n. 081 REV2/2018), secondo cui gli aggiustamenti di transfer pricing sono imponibili previo soddisfacimento dei seguenti requisiti:
- sussistenza di un corrispettivo in denaro o natura;
- individuazione delle cessioni cui si riferiscono;
- collegamento diretto tra la rettifica e la prestazione originaria.
Nel caso specifico è stato riconosciuto il soddisfacimento di tutti questi presupposti, anche grazie alla nuova struttura contrattuale (sopra descritta) che è stata adottata dalle parti, in ciò superando le criticità che erano state rilevate in occasione di un precedente accertamento fiscale. La risposta dell’Agenzia delle Entrate (che fa seguito agli interpelli n. 60/2018 e n. 529/2021) segna un avanzamento nella definizione operativa del concetto di “collegamento diretto” richiesto ai fini IVA. E’ ora definitivamente chiarito il fatto che l’aggiustamento del prezzo non può derivare solo da una policy di gruppo o da una metodologia economica condivisa, ma è necessario che il contratto disciplini in modo chiaro e dettagliato la natura provvisoria dei prezzi, la loro rettifica in funzione di risultati consuntivi, e, soprattutto, che sia disponibile una documentazione analitica che colleghi puntualmente le variazioni ai singoli atti di cessione originari. In assenza di questi presupposti, le rettifiche perdono rilevanza ai fini IVA e si configurano come dei meri assestamenti contabili o redistribuzioni di utili infragruppo. Per effetto di quanto sopra, da un lato, è essenziale una redazione accurata dei contratti infragruppo, con clausole che prevedano espressamente la variabilità del prezzo e la modalità di calcolo e applicazione degli aggiustamenti; dall’altro, è indispensabile predisporre un impianto documentale che sia in grado di dimostrare la correlazione diretta tra le variazioni e le forniture originarie. In questo modo si garantisce certezza del diritto e si riduce il rischio di contenziosi con l’Amministrazione finanziaria, in una materia (quella del transfer pricing applicato all’IVA) che resta ancora priva di una disciplina normativa compiuta e che, come tale, ancora oggi, resta affidata eccessivamente all’elaborazione giurisprudenziale e amministrativa.

Lo studio è a disposizione per chiarimenti ed assistenza
Contatta FiderConsult ![]()
Le ultime Tax & HR News
Archivio Tax & HR News
Anno 2025
- n.46 - 08/09/2025 - Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci in scadenza il prossimo 30 settembre
- n.45 - 01/09/2025 - Saldo attivo di rivalutazione: non tassato l’utilizzo a copertura perdite
- n.44 - 26/08/2025 - TP Adjustments: chiariti i presupposti per l’applicazione dell’IVA
- n.43 - 22/08/2025 - Iva all'importazione detraibile pur in assenza di proprietà dei beni
- n.42 - 18/08/2025 - Il nuovo regime di riporto delle perdite fiscali nei conferimenti d’azienda
- n.41 - 12/08/2025 - Ires premiale 2025: pubblicato il decreto attuativo
- n.40 - 31/07/2025 - Ravvedimento speciale per chi aderisce al Concordato preventivo biennale 2025-2026
- n.39 - 21/07/2025 - Tax Control Framework volontario per le PMI: approvato il Decreto
- n.38 - 14/07/2025 - Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025-2026
- n.37 - 07/07/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo: chiarito l’ambito applicativo
- n.36 - 03/07/2025 - Nuove regole fiscali per i ricavi: cosa prevede il DM 27 giugno 2025
- n.35 - 01/07/2025 - Riserve in sospensione d’imposta: il quadro operativo dell’affrancamento
- n.34 - 26/06/2025 - Prorogata al 31 dicembre 2025 la comunicazione PEC degli amministratori
- n.33 - 24/06/2025 - EROGAZIONI PUBBLICHE: INFORMATIVA ENTRO 30 GIUGNO 2025
- n.32 - 19/06/2025 - Decreto fiscale 84/2025: le principali novità
- n.31 - 17/06/2025 - Invio comunicazione per credito d’imposta transizione “4.0” – Investimenti 2025
- n.30 - 16/06/2025 - Spese di trasferta dipendenti e professionisti: l’obbligo di tracciabilità si applica solo in Italia
- n.29 - 13/06/2025 - Slittamento dei termini di versamento delle imposte per i soggetti ISA e i contribuenti forfettari e altre novità fiscali
- n.28 - 09/06/2025 - Aiuti di Stato: come regolarizzare gli errori nella dichiarazione 2021
- n.27 - 03/06/2025 - Polizze catastrofali: cosa cambia per le imprese dopo la legge di conversione
- n.26 - 29/05/2025 - Chiarite le specifiche tecniche per la regolarizzazione delle fatture
- n.25 - 20/05/2025 - Distacco del personale: chiarito il trattamento ai fini IVA
- n.24 - 20/05/2025 - Bonus beni strumentali materiali 4.0: pronto il modello di comunicazione 2025
- n.23 - 20/05/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo ai dipendenti: chiarita la decorrenza
- n.22 - 31/03/2025 - Nuovi codici ATECO e dichiarazione IVA. Cosa cambia dal 1° aprile
- n.21 - 31/03/2025 - Polizze catastrofali prorogate ma solo per le Piccole e Medie Imprese
- n.20 - 21/03/2025 - Credito d’imposta R&S: termine per il riversamento prorogato al 3 giugno 2025
- n.19 - 21/03/2025 - PEC amministratori: i chiarimenti del MIMIT
- n.18 - 07/03/2025 - Spese per trasferte aziendali nel 2025: nuovo requisito di registrazione e detrazioni fiscali per aziende e lavoratori.
- n.17 - 06/03/2025 - Certificazione unica 2025: le scadenze e le esclusioni
- n.16 - 06/03/2025 - Rischi catastrofali: polizza obbligatoria per le imprese entro il prossimo 31 marzo
- n.15 - 27/02/2025 - Iva e stabile organizzazione: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
- n.14 - 24/02/2025 - Transfer Pricing Adjustment e IVA: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
- n.13 - 18/02/2025 - Deroga sulla valutazione dei titoli dell’attivo circolante nei bilanci 2024: aggiornato l’OIC 11
- n.12 - 17/02/2025 - Iva: garanzia richiesta per i rappresentanti fiscali
- n.11 - 14/02/2025 - Estromissione agevolata: riaperta la disciplina
- n.10 - 13/02/2025 - Fatture omesse o irregolari: approvate le specifiche tecniche e chiarita la decorrenza
- n.9 - 11/02/2025 - Il nuovo regime transfrontaliero di esenzione IVA per le piccole imprese UE
- n.8 - 30/01/2025 - Definite le nuove regole per il trattamento dei rimborsi spese nel reddito professionale
- n.7 - 17/01/2025 - Periodo di prova nei contratti di lavoro: modifiche della nuova Legge e le sue implicazioni.
- n.6 - 14/01/2025 - Proroga al 2025 del credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno
- n.5 - 13/01/2025 - Il nuovo obbligo di richiesta della PEC per gli amministratori e i liquidatori di società
- n.4 - 13/01/2025 - IRES premiale al 20% per il 2025
- n.3 - 10/01/2025 - Le novità 2025 per i crediti d’Imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0
- n.2 - 03/01/2025 - Scissioni con scorporo: chiarita la disciplina fiscale
- n.1 - 02/01/2025 - Nuove aliquote per le società di comodo
Anno 2024
- n.30 - 31/12/2024 - Legge di Bilancio 2025 e Decreto Milleproroghe 2025
- n.29 - 19/12/2024 - Disegno di Legge Lavoro 2024
- n.28 - 03/12/2024 - Veicoli in uso promiscuo ai dipendenti: cosa cambia dal 1° gennaio 2025
- n.27 - 02/12/2024 - DIRIGENTI - Aziende industriali
- n.26 - 25/11/2024 - Differenze di cambio: eliminate le differenze civilistico-fiscali
- n.25 - 25/11/2024 - Distacco del personale soggetto ad IVA dal 2025
- n.24 - 15/11/2024 - Nuova residenza fiscale delle persone fisiche: arrivano i chiarimenti
- n.23 - 15/11/2024 - Chiariti i nuovi criteri per identificare la residenza fiscale delle società
- n.22 - 16/10/2024 - Concordato Preventivo Biennale: possibile sanatoria per le annualità pregresse
- n.21 - 14/10/2024 - Decreto riscossione: possibile chiedere nuove rateizzazioni
- n.20 - 10/10/2024 - Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso: le novità
- n.19 - 01/10/2024 - Concordato preventivo biennale
- n.18 - 19/09/2024 - Tax credit investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni sportive
- n.17 - 12/09/2024 - Emanate le regole operative del tax credit “Transizione 5.0” per i progetti di investimento innovativi delle imprese
- n.16 - 13/07/2024 - Limitazioni alla compensazione dei crediti d'imposta: novità dal 01.07.2024
- n.15 - 24/05/2024 - Global minimum tax – safe harbours: Decreto attuativo
- n.14 - 16/04/2024 - Novità urgenti credito d'imposta 4.0 e R&S
- n.13 - 10/04/2024 - Fringe Benefit: novità 2024
- n.12 - 31/03/2024 - Limiti di deducibilità per le spese derivanti da opera-zioni con Paesi “black list”
- n.11 - 15/03/2024 - Credito d’imposta Transizione 5.0
- n.10 - 15/03/2024 - Nuovo obbligo di stipula di una polizza contro le calamità naturali (Legge di Bilancio 2024)
- n.9 - 14/03/2024 - La nuova disciplina della deducibilità fiscale dei costi black list
- n.8 - 15/02/2024 - La nuova maggiorazione 2024 del costo del lavoro per le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato
- n.7 - 09/02/2024 - Legge di Bilancio 2024: la rivalutazione di terreni e partecipazioni da perfezionare entro il 30 giugno 2024
- n.6 - 24/01/2024 - Decreto Anticipi: le novità per gli affitti brevi e le locazioni turistiche.
- n.5 - 18/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per la tassazione delle plusvalenze immobiliari per i fabbricati oggetto di interventi Superbonus
- n.4 - 17/01/2024 - Istituzione del credito d’imposta per la c.d. ZES Unica del Mezzogiorno
- n.3 - 16/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per i fringe benefit e i premi di risultato
- n.2 - 12/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: ulteriori novità a carattere tributario per le imprese
- n.1 - 08/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: le novità per le imprese
Anno 2023
- n.23 - 27/10/2023 - Proroga del versamento del secondo acconto delle imposte per le persone fisiche titolari di partita IVA
- n.22 - 20/10/2023 - Utilizzo dei Tax Credit energia e gas del primo e secondo trimestre 2023 entro e non oltre il 16 novembre 2023
- n.21 - 11/10/2023 - Comunicazione dei dati del titolare effettivo entro l’11 dicembre 2023
- n.20 - 06/10/2023 - Proroga al 31 ottobre 2023 del pagamento per usufruire della sanatoria delle irregolarità formali
- n.19 - 27/09/2023 - Novità in materia di smart working e altre novità fiscali di interesse per le imprese e le persone fisiche
- n.18 - 22/09/2023 - Applicazione dal 2024 del nuovo principio contabile OIC 34 sulla rilevazione e valutazione dei ricavi da vendita di beni e servizi
- n.17 - 08/09/2023 - Obbligo di indicazione del “titolare effettivo” nel modello Redditi 2023, con riferimento a taluni crediti di imposta usufruiti per i periodi di imposta 2020, 2021 e 2022
- n.15 - 25/08/2023 - Come sfruttare l’opportunità di continuare a tenere le assemblee societarie mediante mezzi di telecomunicazione anche dopo il 31 luglio 2023, mediante un’apposita modifica statutaria
- n.14 - 23/08/2023 - Entrata in vigore delle nuove disposizioni in tema di “Whistleblowing” e relativi adempimenti
- n.13 - 24/07/2023 - Assegnazione agevolata dei beni ai soci entro il 30 settembre 2023
- n.12 - 20/06/2023 - Proroga al 20 luglio 2023 della scadenza di versamento delle imposte dirette e del saldo IVA annuale
- n.11 - 04/04/2023 - Crediti d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici – estensione al secondo trimestre 2023
- n.10 - 21/02/2023 - Comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel 2022 per l’acquisto di prodotti energetici
- n.9 - 20/02/2023 - Come richiedere il prospetto informativo dei carichi fiscali ammessi alla “rottamazione-quater” delle cartelle/avvisi
- n.8 - 17/02/2023 - La nuova rendicontazione di sostenibilità richiesta alle imprese dalla normativa europea
- n.7 - 07/02/2023 - Chiarimenti sul trattamento IVA di una cessione a catena di beni destinati ad essere esportati fuori dal territorio dell’Unione europea (Risposta ad Interpello n. 136 del 23 gennaio 2023).
- n.6 - 02/02/2023 - Novità in tema di lavoro a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.5 - 01/02/2023 - Altre novità fiscali a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.4 - 24/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.3 - 19/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023 e nel Decreto Milleproroghe
- n.2 - 11/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023: la cosiddetta “tregua fiscale”
- n.1 - 03/01/2023 - Novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023