Il DLgs 18 dicembre 2025 n. 192 ha ridefinito in modo restrittivo la disciplina fiscale relativa alla correzione degli errori contabili, limitando l’efficacia automatica alle sole poste considerate non rilevanti e introducendo condizioni temporali e soggettive più stringenti.
Il Decreto Legislativo 18 dicembre 2025 n. 192 (c.d. “Decreto correttivo” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 dicembre 2025 ed entrato in vigore in data 20 dicembre 2025), è intervenuto in modo incisivo sulla disciplina relativa alla correzione degli errori contabili ai fini fiscali, con impatti rilevanti per i soggetti IRES e IRAP che redigono il bilancio sottoposto a revisione legale. In particolare l’articolo 4 del decreto ha riscritto le regole in materia, abrogando il precedente regime semplificato e circoscrivendo l’efficacia fiscale automatica delle correzioni a condizioni ben più restrittive, sia sotto il profilo oggettivo che temporale. La principale novità consiste nella netta distinzione tra errori contabili “rilevanti” e “non rilevanti”. Secondo il principio contabile OIC 29, un errore deve considerarsi “rilevante” se, singolarmente o insieme ad altri, è in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio; la rilevanza dipende dalla dimensione e dalla natura dell’errore e va valutata caso per caso, anche in base alle circostanze specifiche. Non esistendo una soglia quantitativa normativa, la valutazione della rilevanza assume carattere soggettivo e richiede un’attenta analisi, supportata dalla documentazione e dal coinvolgimento del revisore legale, il cui ruolo diventa quindi centrale nel motivare e giustificare la qualificazione dell’errore. La disciplina introdotta dal DLgs 192/2025 prevede che solo la correzione di errori non rilevanti possa produrre effetti fiscali automatici, ovvero senza la necessità di presentare dichiarazioni integrative.
Viceversa, per gli errori rilevanti resta ferma la necessità di ricorrere alle dichiarazioni integrative, secondo le regole e i termini ordinari. La distinzione tra errori “rilevanti” e “non rilevanti”, quindi, non è solo di tipo formale ma è sostanziale, poiché determina la possibilità o meno di accedere al regime semplificato di riconoscimento fiscale. Un ulteriore elemento di restrizione riguarda il profilo temporale: la correzione automatica è ammessa solo se effettuata entro la data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio successivo a quello in cui l’errore è stato commesso o avrebbe dovuto essere rilevato. In concreto, ciò significa che:
- nel bilancio 2025 potranno essere corretti con effetto fiscale automatico solo errori commessi nel 2024;
- viceversa, per gli errori relativi al bilancio 2023 ovvero di esercizi precedenti, la disciplina prevede il ritorno al regime previgente, con conseguente necessità di presentare dichiarazioni integrative (per ravvedimento o a favore).
Si ricorda che la disciplina è applicabile esclusivamente ai soggetti che sottopongono obbligatoriamente il proprio bilancio d’esercizio a revisione legale dei conti. Sono quindi escluse le imprese che adottano la revisione su base volontaria. Inoltre, l’efficacia fiscale automatica della correzione è esclusa se la stessa avviene dopo l’avvio di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento di cui la società abbia avuto formale conoscenza.
Per quanto riguarda l’IRAP, oltre alle condizioni previste per l’IRES, è richiesto che il valore della produzione netto sia positivo sia nell’esercizio in cui è commesso l’errore sia in quello in cui si effettua la correzione, anche al netto degli effetti della rettifica. In caso contrario, la correzione non potrà produrre effetti fiscali automatici e sarà necessario ricorrere alle dichiarazioni integrative.
Un ulteriore aspetto di rilievo riguarda la posizione degli aggiustamenti da transfer pricing. In linea con la relazione ministeriale, il decreto esclude espressamente questi aggiustamenti dal novero degli errori contabili, in quanto la loro contabilizzazione tardiva deriva da elementi sopravvenuti e non da errori secondo i principi contabili. Solo in presenza di errori materiali o negligenze nella raccolta dei dati (ad esempio nel calcolo dell’indicatore di redditività) queste rettifiche potranno rientrare nella disciplina degli errori contabili, con applicazione delle nuove regole restrittive.
Le nuove disposizioni sono applicabili alle correzioni di errori contabili rilevate nei bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025.
Tax News pubblicata il 22/12/2025 da Marco Nessi
Lo studio è a disposizione per chiarimenti ed assistenza
Contatta FiderConsult ![]()
Le ultime Tax & HR News
Archivio Tax & HR News
Anno 2025
- n.65 - 22/12/2025 - La disciplina degli errori contabili dopo il Decreto correttivo
- n.64 - 15/12/2025 - Omaggi natalizi: le regole per la deducibilità delle spese
- n.63 - 09/12/2025 - Rimborso taxi pagato in contanti: confermata la piena imponibilità
- n.62 - 01/12/2025 - Nuove regole per gli interpelli: contributo solo per i casi complessi e consultazione obbligatoria
- n.61 - 24/11/2025 - Approvato il Decreto correttivo della riforma Irpef-Ires
- n.60 - 17/11/2025 - Dalla Comunicazione alla Dichiarazione: completati gli adempimenti previsti per la Global Minimum Tax
- n.59 - 10/11/2025 - PEC amministratori: le nuove regole operative introdotte dal D.L. 159/2025
- n.58 - 06/11/2025 - Nuovo Bonus Mamme 2025 – Disciplina completa e istruzioni operative
- n.57 - 03/11/2025 - DDl Bilancio 2026: ritorna l’iper ammortamento per gli investimenti produttivi
- n.56 - 29/10/2025 - DDL Bilancio 2026: tornano le agevolazioni su assegnazioni, cessioni e trasformazioni
- n.55 - 27/10/2025 - Dividendi: stop ai benefici fiscali per le partecipazioni sotto il 10%
- n.54 - 20/10/2025 - Fatture d’acquisto e dichiarazione integrativa: l’omessa registrazione preclude la detrazione Iva
- n.53 - 16/10/2025 - La verifica dei debiti fiscali nei pagamenti delle PA: evoluzione normativa e impatti operativi
- n.52 - 13/10/2025 - Transizione 4.0: continuità e discontinuità tra il ciclo 2024 e il nuovo regime 2025
- n.51 - 06/10/2025 - Global minimum tax: approvato il modello per individuare il soggetto tenuto a presentare la comunicazione rilevante
- n.50 - 29/09/2025 - Soggetta ad IVA la cessione del marchio e dei diritti IP collegati
- n.49 - 22/09/2025 - Ravvedimento speciale collegato al CPB 2025-2026: chiarite le modalità operative
- n.48 - 15/09/2025 - Veicoli in uso promiscuo: orientamento restrittivo su optional e ricariche elettriche
- n.47 - 12/09/2025 - Concordato preventivo biennale 2025-2026: adesione in scadenza il 30 settembre
- n.46 - 08/09/2025 - Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci in scadenza il prossimo 30 settembre
- n.45 - 01/09/2025 - Saldo attivo di rivalutazione: non tassato l’utilizzo a copertura perdite
- n.44 - 26/08/2025 - TP Adjustments: chiariti i presupposti per l’applicazione dell’IVA
- n.43 - 22/08/2025 - Iva all'importazione detraibile pur in assenza di proprietà dei beni
- n.42 - 18/08/2025 - Il nuovo regime di riporto delle perdite fiscali nei conferimenti d’azienda
- n.41 - 12/08/2025 - Ires premiale 2025: pubblicato il decreto attuativo
- n.40 - 31/07/2025 - Ravvedimento speciale per chi aderisce al Concordato preventivo biennale 2025-2026
- n.39 - 21/07/2025 - Tax Control Framework volontario per le PMI: approvato il Decreto
- n.38 - 14/07/2025 - Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025-2026
- n.37 - 07/07/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo: chiarito l’ambito applicativo
- n.36 - 03/07/2025 - Nuove regole fiscali per i ricavi: cosa prevede il DM 27 giugno 2025
- n.35 - 01/07/2025 - Riserve in sospensione d’imposta: il quadro operativo dell’affrancamento
- n.34 - 26/06/2025 - Prorogata al 31 dicembre 2025 la comunicazione PEC degli amministratori
- n.33 - 24/06/2025 - EROGAZIONI PUBBLICHE: INFORMATIVA ENTRO 30 GIUGNO 2025
- n.32 - 19/06/2025 - Decreto fiscale 84/2025: le principali novità
- n.31 - 17/06/2025 - Invio comunicazione per credito d’imposta transizione “4.0” – Investimenti 2025
- n.30 - 16/06/2025 - Spese di trasferta dipendenti e professionisti: l’obbligo di tracciabilità si applica solo in Italia
- n.29 - 13/06/2025 - Slittamento dei termini di versamento delle imposte per i soggetti ISA e i contribuenti forfettari e altre novità fiscali
- n.28 - 09/06/2025 - Aiuti di Stato: come regolarizzare gli errori nella dichiarazione 2021
- n.27 - 03/06/2025 - Polizze catastrofali: cosa cambia per le imprese dopo la legge di conversione
- n.26 - 29/05/2025 - Chiarite le specifiche tecniche per la regolarizzazione delle fatture
- n.25 - 20/05/2025 - Distacco del personale: chiarito il trattamento ai fini IVA
- n.24 - 20/05/2025 - Bonus beni strumentali materiali 4.0: pronto il modello di comunicazione 2025
- n.23 - 20/05/2025 - Veicoli assegnati in uso promiscuo ai dipendenti: chiarita la decorrenza
- n.22 - 31/03/2025 - Nuovi codici ATECO e dichiarazione IVA. Cosa cambia dal 1° aprile
- n.21 - 31/03/2025 - Polizze catastrofali prorogate ma solo per le Piccole e Medie Imprese
- n.20 - 21/03/2025 - Credito d’imposta R&S: termine per il riversamento prorogato al 3 giugno 2025
- n.19 - 21/03/2025 - PEC amministratori: i chiarimenti del MIMIT
- n.18 - 07/03/2025 - Spese per trasferte aziendali nel 2025: nuovo requisito di registrazione e detrazioni fiscali per aziende e lavoratori.
- n.17 - 06/03/2025 - Certificazione unica 2025: le scadenze e le esclusioni
- n.16 - 06/03/2025 - Rischi catastrofali: polizza obbligatoria per le imprese entro il prossimo 31 marzo
- n.15 - 27/02/2025 - Iva e stabile organizzazione: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
- n.14 - 24/02/2025 - Transfer Pricing Adjustment e IVA: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
- n.13 - 18/02/2025 - Deroga sulla valutazione dei titoli dell’attivo circolante nei bilanci 2024: aggiornato l’OIC 11
- n.12 - 17/02/2025 - Iva: garanzia richiesta per i rappresentanti fiscali
- n.11 - 14/02/2025 - Estromissione agevolata: riaperta la disciplina
- n.10 - 13/02/2025 - Fatture omesse o irregolari: approvate le specifiche tecniche e chiarita la decorrenza
- n.9 - 11/02/2025 - Il nuovo regime transfrontaliero di esenzione IVA per le piccole imprese UE
- n.8 - 30/01/2025 - Definite le nuove regole per il trattamento dei rimborsi spese nel reddito professionale
- n.7 - 17/01/2025 - Periodo di prova nei contratti di lavoro: modifiche della nuova Legge e le sue implicazioni.
- n.6 - 14/01/2025 - Proroga al 2025 del credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno
- n.5 - 13/01/2025 - Il nuovo obbligo di richiesta della PEC per gli amministratori e i liquidatori di società
- n.4 - 13/01/2025 - IRES premiale al 20% per il 2025
- n.3 - 10/01/2025 - Le novità 2025 per i crediti d’Imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0
- n.2 - 03/01/2025 - Scissioni con scorporo: chiarita la disciplina fiscale
- n.1 - 02/01/2025 - Nuove aliquote per le società di comodo
Anno 2024
- n.30 - 31/12/2024 - Legge di Bilancio 2025 e Decreto Milleproroghe 2025
- n.29 - 19/12/2024 - Disegno di Legge Lavoro 2024
- n.28 - 03/12/2024 - Veicoli in uso promiscuo ai dipendenti: cosa cambia dal 1° gennaio 2025
- n.27 - 02/12/2024 - DIRIGENTI - Aziende industriali
- n.26 - 25/11/2024 - Differenze di cambio: eliminate le differenze civilistico-fiscali
- n.25 - 25/11/2024 - Distacco del personale soggetto ad IVA dal 2025
- n.24 - 15/11/2024 - Nuova residenza fiscale delle persone fisiche: arrivano i chiarimenti
- n.23 - 15/11/2024 - Chiariti i nuovi criteri per identificare la residenza fiscale delle società
- n.22 - 16/10/2024 - Concordato Preventivo Biennale: possibile sanatoria per le annualità pregresse
- n.21 - 14/10/2024 - Decreto riscossione: possibile chiedere nuove rateizzazioni
- n.20 - 10/10/2024 - Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso: le novità
- n.19 - 01/10/2024 - Concordato preventivo biennale
- n.18 - 19/09/2024 - Tax credit investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni sportive
- n.17 - 12/09/2024 - Emanate le regole operative del tax credit “Transizione 5.0” per i progetti di investimento innovativi delle imprese
- n.16 - 13/07/2024 - Limitazioni alla compensazione dei crediti d'imposta: novità dal 01.07.2024
- n.15 - 24/05/2024 - Global minimum tax – safe harbours: Decreto attuativo
- n.14 - 16/04/2024 - Novità urgenti credito d'imposta 4.0 e R&S
- n.13 - 10/04/2024 - Fringe Benefit: novità 2024
- n.12 - 31/03/2024 - Limiti di deducibilità per le spese derivanti da opera-zioni con Paesi “black list”
- n.11 - 15/03/2024 - Credito d’imposta Transizione 5.0
- n.10 - 15/03/2024 - Nuovo obbligo di stipula di una polizza contro le calamità naturali (Legge di Bilancio 2024)
- n.9 - 14/03/2024 - La nuova disciplina della deducibilità fiscale dei costi black list
- n.8 - 15/02/2024 - La nuova maggiorazione 2024 del costo del lavoro per le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato
- n.7 - 09/02/2024 - Legge di Bilancio 2024: la rivalutazione di terreni e partecipazioni da perfezionare entro il 30 giugno 2024
- n.6 - 24/01/2024 - Decreto Anticipi: le novità per gli affitti brevi e le locazioni turistiche.
- n.5 - 18/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per la tassazione delle plusvalenze immobiliari per i fabbricati oggetto di interventi Superbonus
- n.4 - 17/01/2024 - Istituzione del credito d’imposta per la c.d. ZES Unica del Mezzogiorno
- n.3 - 16/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: novità per i fringe benefit e i premi di risultato
- n.2 - 12/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: ulteriori novità a carattere tributario per le imprese
- n.1 - 08/01/2024 - Legge di Bilancio 2024: le novità per le imprese
Anno 2023
- n.23 - 27/10/2023 - Proroga del versamento del secondo acconto delle imposte per le persone fisiche titolari di partita IVA
- n.22 - 20/10/2023 - Utilizzo dei Tax Credit energia e gas del primo e secondo trimestre 2023 entro e non oltre il 16 novembre 2023
- n.21 - 11/10/2023 - Comunicazione dei dati del titolare effettivo entro l’11 dicembre 2023
- n.20 - 06/10/2023 - Proroga al 31 ottobre 2023 del pagamento per usufruire della sanatoria delle irregolarità formali
- n.19 - 27/09/2023 - Novità in materia di smart working e altre novità fiscali di interesse per le imprese e le persone fisiche
- n.18 - 22/09/2023 - Applicazione dal 2024 del nuovo principio contabile OIC 34 sulla rilevazione e valutazione dei ricavi da vendita di beni e servizi
- n.17 - 08/09/2023 - Obbligo di indicazione del “titolare effettivo” nel modello Redditi 2023, con riferimento a taluni crediti di imposta usufruiti per i periodi di imposta 2020, 2021 e 2022
- n.15 - 25/08/2023 - Come sfruttare l’opportunità di continuare a tenere le assemblee societarie mediante mezzi di telecomunicazione anche dopo il 31 luglio 2023, mediante un’apposita modifica statutaria
- n.14 - 23/08/2023 - Entrata in vigore delle nuove disposizioni in tema di “Whistleblowing” e relativi adempimenti
- n.13 - 24/07/2023 - Assegnazione agevolata dei beni ai soci entro il 30 settembre 2023
- n.12 - 20/06/2023 - Proroga al 20 luglio 2023 della scadenza di versamento delle imposte dirette e del saldo IVA annuale
- n.11 - 04/04/2023 - Crediti d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici – estensione al secondo trimestre 2023
- n.10 - 21/02/2023 - Comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel 2022 per l’acquisto di prodotti energetici
- n.9 - 20/02/2023 - Come richiedere il prospetto informativo dei carichi fiscali ammessi alla “rottamazione-quater” delle cartelle/avvisi
- n.8 - 17/02/2023 - La nuova rendicontazione di sostenibilità richiesta alle imprese dalla normativa europea
- n.7 - 07/02/2023 - Chiarimenti sul trattamento IVA di una cessione a catena di beni destinati ad essere esportati fuori dal territorio dell’Unione europea (Risposta ad Interpello n. 136 del 23 gennaio 2023).
- n.6 - 02/02/2023 - Novità in tema di lavoro a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.5 - 01/02/2023 - Altre novità fiscali a favore delle imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.4 - 24/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023
- n.3 - 19/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023 e nel Decreto Milleproroghe
- n.2 - 11/01/2023 - Ulteriori novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023: la cosiddetta “tregua fiscale”
- n.1 - 03/01/2023 - Novità fiscali per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2023